Lavoro agile: anche la PA ci prova

Prove di lavoro agile anche per la Pubblica Amministrazione. Con la recente approvazione della direttiva n°3 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si va finalmente a definire quanto disponeva l’articolo 14 della legge di agosto 2015 sulla riorganizzazione della PA, che sosteneva una maggiore conciliazione tra i tempi di vita e quelli di lavoro nelle pubbliche amministrazioni. Le linee guida della direttiva sono state presentate nelle scorse settimane dalla ministra Marianna Madia e dalla sottosegretaria Maria Elena Boschi; adesso si aprirà quindi una fase di sperimentazione.
Gli obiettivi
Secondo un’analisi della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro  le finalità delle nuove misure riguardanti la PA sono essenzialemente due: sperimentare nuove forme spazio-temporali di lavoro (lavoro agile) e fissare obiettivi annuali di attuazione del telelavoro.
Con le nuove disposizioni si cerca quindi di migliorare sia le condizioni e le modalità di lavoro nel pubblico impiego, sia i servizi e l’efficienza nei confronti dei cittadini.

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Alice Politano

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