Content marketing o Digital marketing con focus sui contenuti?

Ultimamente è una delle domande che, in DAOContent, ci facciamo più spesso. Lavoriamo da anni con i contenuti, ultimamente lavoriamo con aziende e professionisti e sviluppiamo strategie di content marketing orientate ai risultati.

Ma è proprio quello che facciamo?

Prima di proseguire faccio un breve riepilogo di quello che facciamo.
I servizi di DAOContent sono offerti con tre modalità differenti:

Marketplace

La prima modalità è quella che chiamiamo “Marketplace”.
Questa modalità consiste nel richiedere un numero e una tipologia di contenuti per le proprie strategie di content marketing.
Solitamente i contenuti prodotti dalla community di DAOContent vengono acquisiti dal cliente e pubblicati sulle sue properties digitali (sito web, blog, magazine, etc.).
Questa modalità si avvale dell’esperienza del nostro team e la scelta dei contenuti di qualità è agevolata dall’algoritmo della piattaforma.

Piani Performance

La seconda modalità è quella che chiamiamo “Piani Performance”.
Questa modalità prevede, prima di tutto, la definizione degli obiettivi con il cliente (awareness, generation lead, vendite e-commerce, etc.) e in base agli obiettivi viene definita una strategia digitale orientata alle performance attorno alla produzione dei contenuti.
La produzione dei contenuti è gestita allo stesso modo della modalità Marketplace ma la strategia editoriale è definita maggiormente dal nostro team.
In questo caso i contenuti vengono pubblicati su quello che chiamiamo Digital Hub (web magazine, blog, app mobile, etc.) che risiede su piattaforma DAOContent e che viene personalizzato in base alle esigenze e al look&feel concordate con il cliente
Attorno al Digital Hub vengono poi implementate tutte le attività di digital marketing (social media marketing, sponsored, community DAOContent, etc.) utili per dare visibilità ai contenuti prodotti e per raggiungere il target desiderato.

Piani Branding

La terza modalità è quella che chiamiamo “Piani Branding”.
Questa modalità racchiude le caratteristiche delle prime due (contenuti prodotti dalla community e gestiti tramite algoritmo, strategia di digital marketing, digital hub, etc.) ma è rivolta alle azienda più strutturate e che hanno bisogno di supportare le proprie attività di posizionamento del brand sul digitale.
Questa modalità prevede il coinvolgimento di professionisti del settore della comunicazione, giornalisti, creativi e art director. Le loro competenze e la loro consulenza sono fondamentali per la creazione di un prodotto di altissimo livello.

Quindi, tornando alla domanda “cosa facciamo realmente?”, la risposta è: sicuramente facciamo qualcosa di diverso dal content marketing. Qualcosa di più.

Una definizione potrebbe essere “digital marketing con focus sui contenuti“. Infatti tutte le strategie che proponiamo partono proprio dai contenuti, ma questi contenuti sono accompagnati da una varietà di attività di digital marketing che danno ai contenuti due valori importanti: la qualità e i risultati.

Un altra definizione che mi piace è la seguente: “editoria digitale intelligente al servizio dei brand“. Editoria digitale perché aiutiamo le azienda a diventare editori di se stessi, intelligente perché c’è un algoritmo “intelligente” che migliora i processi e il lavoro, al servizio dei brand perché aiuta le aziende nel posizionamento del proprio brand.

Quindi non solo content marketing, ma qualcosa di più.

A breve, per iniziare ad approfondire queste tematiche, pubblicheremo una breve guida gratuita sul Content Marketing, con alcune riflessioni e alcuni trucchi per impostare una attività di content marketing efficace.

Stay tuned!

Perché l’azienda deve diventare Media Owner

Mi ricordo che già verso la fine del 2013, in DAONews parlavamo di contenuti di informazione al servizio delle aziende. In quel periodo eravamo a Cagliari, ospitati all’interno dell’incubatore di aziende e startup The Net Value.

Lavoravamo tanto con gli editori, i giornalisti e i blogger e avevamo davanti l’evidenza che i siti che facevano più visite erano quelli editoriali mentre quelli istituzionali delle aziende avevano problemi di visibilità.

Allo stesso tempo, l’advertising digitale non portava più i risultati di qualche mese prima, i banner nei siti erano troppo invasivi e i social network avevano fame di contenuti generati dagli utenti, prevalentemente di contenuti di informazione.

Già da allora iniziammo a proporre alle aziende un servizio di content marketing, era forse prematuro, però ci ha permesso di fare tanta esperienza e tanta ricerca e sviluppo.

Penso però che alle soglie del 2019 le aziende non possono più prescindere da una giusta strategia editoriale digitale e di content marketing. Le aziende hanno la necessità di prendere possesso direttamente dell’informazione relativa a se stesse e al proprio settore, diventando esse stesse influencer e fonti autorevoli.

Il nuovo ruolo dei clienti: i consum-attori/la sharing economy

come si muovono i clienti-utenti nel mondo digitale? in due maniere:
  1. conoscono già il brand (ad esempio “Nike”) e vanno direttamente sul sito o sulla app dell’azienda per trovare informazioni sul prodotto e/o sull’azienda;
  2. non conoscono il brand ma vogliono avere qualche info a riguardo, ad esempio: “quali sono le scarpe da basket usate da Michael Jordan?”
Gli utenti del secondo gruppo faranno una ricerca sui motori di ricerca e troveranno risultati che rispondono alla loro domanda, o intercettano queste info sui social network. Gli stessi utenti, dopo aver trovato la risposta, condivideranno questo contenuto con la propria comunità attraverso i social e su altre piattaforme digitali come whatsapp o messenger per informare/allertare.

Il prodotto media

Un’azienda oggi deve avere una identità digitale che le permetta di essere conosciuta e condivisa. 
Avere un’identità digitale non è solo avere un sito internet o un e-commerce
Avere un’identità digitale significa essere digitalmente produttivi, avere  valori da condividere, intrattenere rapporti con la propria clientela e soprattuto creare contenuti per promuovere i propri valori.
 
L’azienda oggi ha l’incredibile opportunità di produrre in completa autonomia e secondo i propri valori contenuti digitali di alta qualità  che siano in grado di rispondere alle “domande degli utenti”, per aiutarli nel completare la loro formazione/informazione durante la loro esperienza di acquisto evitando di cadere vittima delle fake news. 
 
L’azienda grazie a questa attività di produzione di contenuti controllare in modo diretto la propria immagine, rendendosi autonoma dalle logiche del mondo tradizionale dei media e degli editori, con DAOContent l’azienda  diventa essa stessa un media un influencer, una fonte credibile, affidabile e riconosciuta.

La delivery  

Come lo facciamo? Attraverso la creazione di progetti editoriali ad hoc e in esclusiva con un servizio “chiavi in mano” che comprende:
  1. magazine digitale e app mobile
  2. produzione e pubblicazione di contenuti di altissima qualità con grandissima frequenza
  3. diffusione e viralizzazione degli stessi contenuti su social network (i social network sono la fonte di visibilità dalla quale attirare utenti verso il proprio progetto editoriale)
  4. strategia avanzata di digital marketing
  5. eventi, iniziative speciali, accordi con altri media etc..

Quali sono i vantaggi immediati per l’azienda? 

Migliorare il posizionamento del brand.
Esempio concreto  CheFuturo per CheBanca, associare il brand di CheBanca ai contenuti di alta qualità e come tematica principale “il digitale e l’innovazione” permettevano a CheBanca di essere percepita dagli utenti come una banca digitale e innovativa;
Migliori performance digitali
I siti e le app editoriali sono tra i siti più visitati e le app più longeve.
Grazie alla piattaforma, ai contenuti e a tutto il servizio possiamo garantire risultati concreti in fatto di visibilità, conversioni, engagement, lead etc.
Arriveranno al sito dell’azienda utenti che avevano l’intenzione di sapere qualcosa di più riguardo alle tematiche proposte dall’azienda nel progetto editoriale (marketing dell’intenzione)

Influencer marketing: 5 trend da conoscere e qualche dritta per il 2018

L’influencer marketing è sempre più popolare nel mondo e, tra nuovi trend, qualche conferma e alcune insidie per i marketer meno avveduti, continuerà a crescere anche nel 2018.
Le ragioni di questo successo sono molteplici, ma le principali sono certamente la versatilità delle campagne (questo tipo di marketing funziona per ogni azienda in qualunque settore) e la natura non invasiva dei messaggi.
Ecco cosa aspettarsi nel corso del prossimo anno a livello di nuove tendenze. Adeguarsi in fretta e con qualche accorgimento può fare la differenza per una strategia vincente di influencer marketing.

1. Salirà la domanda e con essa i costi
Gli influencer sono sempre più richiesti per le campagne promozionali dei brand sui social media. E una maggiore domanda di ‘personalità influenti’ non potrà che far aumentare il valore dei loro servizi.
Mentre finora, molti influencer si accontentavano di ricevere da parte dei committenti campioni gratuiti o qualche altra forma di remunerazione (come servizi o viaggi), nel

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