Il digital marketing basato sui contenuti per manager e professionisti

Non è facile per un professionista o un manager gestire la propria vita digitale e il proprio brand. Me ne sto rendendo conto ultimamente.

Solitamente, con DAOContent, ci siamo siamo spesso confrontati con aziende di varie dimensioni, definendo una strategia di digital marketing basata sui contenuti e lavorando sulla marca, sui servizi dell’azienda e sul relativo target di mercato.

Ultimamente però mi sta capitando sempre più di frequente di ricevere richieste di supporto da parte di professionisti e manager che hanno bisogno di gestire la propria presenza digitale in maniera strutturata e orientata risultati di crescita.

Questo secondo me è il vero mestiere del Digital Life Coach, come l’ha definito il mio amico e partner yourDigital, Jacopo Mele.

Il lavoro con i professionisti e i manager presenta alcune caratteristiche decisamente diverse rispetto al lavoro con aziende, soprattutto se strutturate. In particolare la fase di definizione dei processi è più delicata, il professionista o il manager sono individui singoli, con tutti i loro molteplici impegni, e che a volte sono seguiti in maniera destrutturata dalla segretaria o da qualche amico che li supporta in attività digitali quali seguire il profilo Facebook o scrivere qualche contenuto sul blog.

Ottimizzazione del tempo

La criticità principale è l’ottimizzazione del tempo del professionista (o del manager) in modo da riuscire a ritagliarsi dei momenti all’interno della fitta agenda per svolgere le attività che solo lui può fare (ad esempio, creare contenuti di proprio pugno, registrare video, scattare foto da pubblicare, etc.).

Ritengo che anche l’attività digitale del professionista debba partire dai contenuti. Ma la strategia deve essere secondo me ben strutturata e il più possibile automatizzata.

Il sito del professionista ha sempre una grandissima importanza, ma è la parte editoriale che deve diventare il centro di tutta la strategia. In particolare il blog diventa il “Digital Hub” dell’attività, tutti i contenuti verranno pubblicati prima sul blog e successivamente rilanciati sui social network nelle forme più opportune. I social network sono una fonte inestimabile di visibilità ma è sul proprio sito/blog che il professionista più gestire al meglio l’utente, ed è lì che deve piano piano costruire una community.

Una attività costante di pubblicazione di contenuti può portare grandi risultati, prima di tutto grazie all’indicizzazione degli stessi sui motori di ricerca, e poi perché pubblicando contenuti di qualità si offre un servizio informativo all’utente con un rafforzamento del brand del professionista.

Produzione dei contenuti

Una seconda criticità è proprio la produzione dei contenuti, nel caso il professionista riesca a produrli in maniera autonoma, il nostro supporto è quello di revisionare i contenuti e dettare la linea editoriale. Ma nel caso il professionista non avesse modo di produrre i contenuti in autonomia, il nostro compito si trasforma in quello di ghost writer. Questo compito è particolarmente delicato poiché i contenuti prodotti da terzi devono rispecchiare esattamente l’animo e le competenze del professionista.

Le comunicazioni

Una terza criticità sono le comunicazioni tra tutte le persone coinvolte e il professionista. Come già detto l’agenda del professionista è solitamente molto complicata e riuscire a comunicare in maniera costante, strutturata ed efficace è una sfida molto interessante. Per questo deve essere impostata in fase di set-up prevedendo anche processi e piattaforme in modo da poter rimanere costantemente aggiornati anche se il team lavora da remoto.

Grandi risultati

Credo però che, gestite in maniera strutturata queste criticità, una buona strategia di contenuti possa favorire in maniera rilevante i risultati di visibilità e di reputazione del professionista. Il professionista che riesce a creare una community di utenti fidelizzati ha la possibilità poi di evolvere il proprio business esplorando anche nuovi servizi o prodotti che riescono a rispondere al meglio alle esigenze degli utenti. Esigenze sicuramente più chiare grazie anche ad un dialogo e ad un confronto più stretto con gli utenti stessi.

E voi cosa ne pensate?

Hello world, MarcoMelis’blog!

E’ da tanto tempo che ho in mente di mettere in piedi un blog personale e iniziare a scrivere in maniera regolare quello che faccio e le riflessioni che ne scaturiscono.

Non è mai semplice iniziare. E’ difficile passare dal “lo vorrei fare” al “mi siedo e lo faccio”. A me piacciono molto le persone “che fanno” e molto meno quelle “che dicono”. Mi guardo intorno e vedo tantissime persone che parlano parlano parlano ma che poi nella sostanza fanno poco. Ecco, io non vorrei essere una di quelle persone. E quindi, spinto da questo pensiero, ho finalmente fatto il salto verso il “mi siedo e lo faccio”.

Quello che vedete è il primo risultato, ancora molto scarno lo so, ma finalmente “sono online“. Ciao mondo!

Quali temi tratterò?

Il blog avrà come tema l’innovazione, l’imprenditorialità e il fare startup. Vorrei poter riportare sul blog quello che faccio e che vedo nella mia vita professionale e accompagnarlo da riflessioni, analisi, informazioni ed eventualmente consigli.

Parlerò sicuramente delle startup di cui sono founder, cercherò di raccontare la vita degli startupper e dei collaboratori, il lavoro e le sensazioni che si provano, i successi e gli insuccessi, i problemi e le soluzioni.

Parlerò delle startup sulle quali investo, il ruolo di investitore e consulente è molto diverso da quello di founder, le dinamiche sono diverse, le situazioni anche. Credo sia interessante capire come poter supportare la crescita di una startup di cui non si è founder.

Parlerò tanto di digital marketing, di branding, di prodotto ovviamente con una particolare attenzione al mondo dell’innovazione e, tanto per cambiare, delle startup.

Parlerò di editoria digitale, una mia passione, e cercherò di raccontare cosa vuol dire fare innovazione in Italia nel mondo in continua evoluzione dell’editoria.

Come tutte le persone che aprono un blog, anche io parto con buonissimi propositi: voglio scrivere regolarmente, quotidianamente, più volte al giorno, prima e dopo i pasti etc. Ovviamente non credo di mantenerli tutti. Ma sicuramente scriverò ogni volta che potrò, imponendomi anche un po’ di disciplina. Perché questo blog è un progetto a cui tengo particolarmente.

Insomma, parlerò tanto ma spero sia una chiacchierata interessante. Questo però me lo dovrete dire voi.

Beh, che le danze abbiano inizio! Stay tuned!